LA SCUOLA

La Scuola per Facilitatori della Relazione di Aiuto è nata per offrire una preparazione individuale approfondita alla Facilitazione, nelle relazioni professionali di aiuto in campo educativo, sanitario, assistenziale, organizzativo e psicologico, attraverso una formazione professionale specialistica sulla Facilitazione Psicosintetica.
La Scuola prende vita dall’esperienza di formazione nel campo del Facilitazione e delle relazioni d’aiuto svolta da formatori Counselor e Facilitatori. La cornice teorica di riferimento è la Psicosintesi,  di R. Assagioli.

La Scuola si rivolge a chi desidera acquisire una preparazione individuale approfondita alla Facilitazione della Relazione di Aiuto e propone una formazione teorico-esperienziale che implica la disponibilità ad un percorso di conoscenza e sviluppo personale, condotto sia all’interno dei moduli esperienziali del corso, sia con esperienze specifiche di elaborazione e supervisione personale, individuale e in gruppo.

La Scuola per Facilitatori della Relazione di Aiuto è organizzata e tenuta dall’associazione Il Filo d’Oro, in qualità di ente formativo accreditato da: 
  • Regione Piemonte, per le professioni infermieristiche e tutte le altre professioni non sanitarie.
  • Coordinamento Italiano Facilitatori(associazione professionale dicategoria)

Essa propone un livello base di studi di 73 ore in aula, con frequenza annuale (da gennaio a dicembre) a cadenza quindicinale ( il giovedì orario 18.00-21.30). La formazione prevede un livello di approfondimento, svolto nel corso dello stesso anno, attraverso il seguente programma:

2 week-end residenziali;

15 ore di Supervisione Professionale (tutoring);

3 esami di valutazione e una tesi finale.

Al termine della formazione, la Scuola rilascia il diploma di “Facilitatore della Relazione di Aiuto ad indirizzo Psicosintetico”. Con esso il diplomato può iscriversi al Registro dei Facilitatori del "Coordinamento Italiano Facilitatori della Relazione di Aiuto" per ottenere il Certificato di Competenza Professionale in Facilitatore (CCPF), che gli attribuisce il livello professionale, scelto tra 4 esistenti: practioner, professional, supervisor e clinico.


La formazione IN AULA è di tipo teorico-pratica ed è così strutturata:
  • STUDIO DELL’INDIRIZZO PSICOLOGICO PSICOSINTETICO
  • STRUMENTI DELLA RELAZIONE DI AIUTO
  • METODO E FASI DELLA FACILITAZIONE (SELF HELP)
  • LABORATORI ESPERIENZIALI E SIMULAZIONI DI CASI (ROLE PLAYING)

L’ AUTOFORMAZIONE è strutturata come segue:

  • 2 MANDATI DI STUDIO GUIDATO
  • STUDIO INDIVIDUALE (per esami e tesi finale)
  • TUTORING / SUPERVISIONE INDIVIDUALE
LA VALUTAZIONE degli allievi è programmata come segue:
  • 3 ESAMI INTERMEDI (tra aprile e novembre)
  • UNA TESI FINALE